Titolari di incarichi dirigenziali amministrativi di vertice
gianmaria.toffi@istruzione.it
MODALITÀ DI RICHIESTA DI COLLOQUIO CON IL DIRIGENTESCOLASTICOAl fine di consentire una funzionale organizzazione del lavoro d’Ufficio, si comunica che il dirigente scolastico riceve su appuntamento, da richiedere entro il giorno precedente. Non è richiesto appuntamento, come ovvio, al personale di Segreteria ed ai docenti componenti lo Staff di Direzione.Non sono di regola previsti colloqui collettivi con più di due partecipanti, salvo la presenza di mediatori culturali o esperti di fiducia delle famiglie.Le richieste di appuntamento, di regola per i pomeriggi di lunedì o di martedì, andranno indirizzate al seguente indirizzo mail: dirigente@iclivigno.it, specificando le informazioni riportate nel modello in calce ed indicando il giorno e l’orario preferito (tra le 14.30 e le 17.30); verrà data conferma tramite risposta alla mail del mittente.Allo stesso indirizzo mail e con le medesime modalità possono essere indirizzate richieste di riunioni, per le quali verranno valutate l’oggetto proposto e le sedi opportune.
Il Dirigente scolastico:
MODALITÀ DI RICHIESTA DI COLLOQUIO CON IL DIRIGENTESCOLASTICOAl fine di consentire una funzionale organizzazione del lavoro d’Ufficio, si comunica che il dirigente scolastico riceve su appuntamento, da richiedere entro il giorno precedente. Non è richiesto appuntamento, come ovvio, al personale di Segreteria ed ai docenti componenti lo Staff di Direzione.Non sono di regola previsti colloqui collettivi con più di due partecipanti, salvo la presenza di mediatori culturali o esperti di fiducia delle famiglie.Le richieste di appuntamento, di regola per i pomeriggi di lunedì o di martedì, andranno indirizzate al seguente indirizzo mail: dirigente@iclivigno.it, specificando le informazioni riportate nel modello in calce ed indicando il giorno e l’orario preferito (tra le 14.30 e le 17.30); verrà data conferma tramite risposta alla mail del mittente.Allo stesso indirizzo mail e con le medesime modalità possono essere indirizzate richieste di riunioni, per le quali verranno valutate l’oggetto proposto e le sedi opportune.
Il Dirigente scolastico:
- assicura il funzionamento generale della istituzione scolastica entro il sistema di istruzione e formazione, organizzando l’attività scolastica secondo i criteri di efficienza , efficacia e buon andamento dei servizi scolastici formativi;
- promuove e sviluppa l’autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, sperimentazione e sviluppo in coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche;
- garantisce il pieno esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati quali: il diritto di apprendimento degli alunni, la libertà di insegnamento dei docenti e la libertà di scelta educativa delle famiglie;
- predispone un piano di miglioramento dell’offerta formativa della propria istituzione scolastica a partire dalle situazioni iniziali rilevate e in sintonia con le indicazioni fornite dall’USR Lombardia;
- promuove tutte le iniziative e gli interventi utili a favorire il successo formativo degli alunni, tenuto conto delle diverse esigenze degli stessi concretamente rilevate, e mette in atto ogni strategia utile a contrastare i fenomeni di abbandono e dispersione scolastica;
- presidia, al fine di garantire equità e giustizia, alla valutazione degli studenti sia nella fase di deliberazione dei metodi e degli strumenti, sia nella fase sommativa degli scrutini e della valutazione finale;
- garantisce le scelte dei committenti, attraverso la valorizzazione operativa del personale, utilizzando le risorse ed opportunità offerte dalla norma, ed interpretando il proprio ruolo come fattore di connessione fra domanda ed offerta formativa;
- cura il raccordo e l’interazione tra le componenti scolastiche e la corretta ed efficace gestione degli organi collegiali della scuola;
- assicura la trasmissione tempestiva, completa e appropriata dei dati e della informazioni agli altri livelli dell’Amministrazione, in un’ottica di compiti condivisi nella gestione delle risorse umane e finanziarie;
- promuove la collaborazione tra risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio;
- interagisce utilmente con gli enti locali ai sensi dell’art.1, comma 1 del D.P.R n. 275/99.